In queste prime settimane del nuovo anno scolastico stanno iniziando nuovamente tutte le attività sportive, le offerte tra cui scegliere sono molte e spesso ragazzi e genitori hanno le idee poco chiare su quale disciplina scegliere. Lo sport si sa, fa bene, ma la scelta delle attività proposte è talmente ampia che questo crea non poca confusione agli utenti. La partecipazione agli Open day può servire a chiarirsi un po’ le idee, ma non sempre sono sufficienti una o due lezioni per capire con esattezza di cosa si tratta.
Spesso quindi, guardando la pista di atletica in tutta la sua maestosità, ci si chiede:
“Ma ad Atletica, cosa si fa? Si corre e basta?”
Iniziamo col rispondere alla domanda principale: no, ad Atletica non si corre soltanto. Questo sport, per gli atleti professionisti, comprende tutta una serie di discipline legate alle corse (corse di velocità, di resistenza, con gli ostacoli, con le siepi), ai salti (salto in lungo, triplo, in alto, con l’asta) ed ai lanci (del peso, giavellotto, martello, disco).
Ed è proprio attorno ai movimenti del correre, saltare e lanciare in tutte le loro forme che si basa l’attività dei corsi di Avviamento all’Atletica leggera.
Pensiamo già solo alla corsa e a tutte le sue varianti. Per un corretto sviluppo dei vari schemi corporei e delle abilità atletiche che ogni atleta dovrà avere nel proprio bagaglio tecnico da adulto, è importante saper variare frequenza, ampiezza dei movimenti e quindi velocità ed economia del gesto. Inoltre ad ogni passo l’atleta evoluto dovrà sempre essere in grado di sentire il suo corpo muoversi ed avere la corretta percezione di come il piede sta prendendo appoggio a terra, se la sua gamba è distesa o leggermente piegata, se il suo bacino e busto sono in linea, se le braccia sono rilassate e si muovono in modo coordinato con l’azione delle gambe. Questa grande sensibilità di percezione del proprio corpo, che differenzia un atleta evoluto da un atleta più giovane, si costruisce con anni e anni di lavoro sul campo e con una serie di esercitazioni che spaziano dalla corsa in tutte le direzioni, su percorsi diversi, con e senza l’uso di attrezzi che vincolano il movimento (es. ostacolini, cinesini, coni…).
Compito dell’Allenatore è quindi individuare per ciascuna lezione le abilità che si vogliono migliorare e pianificare una serie di esercizi per il raggiungimento dell’obiettivo preposto.
Ovviamente le proposte didattiche cambiano in base all’età, per i bambini e gli atleti più giovani sono sempre accumunate dall’aspetto ludico. E’ attraverso il gioco e la sperimentazione che abbiamo appreso tutte le abilità durante le prime tappe della nostra vita. Il gioco infatti attiva la nostra attenzione e motivazione al raggiungimento dell’obiettivo e conduce all’apprendimento delle nuove abilità.
Quindi per i più piccoli verranno utilizzati giochi a squadre ed in gruppo, percorsi di abilità con l’inserimento di diverse azioni motorie (corsa con gli ostacoli, lancio contro un bersaglio, rotolamenti, corsa in diverse direzioni…), staffette ed esercitazioni più tecniche per l’apprendimento della corsa veloce, di resistenza, con gli ostacoli, del salto in lungo, del lancio della pallina e/o del vortex di gomma.
Con i ragazzi più grandi invece, non sarà trascurato l’aspetto ludico delle proposte, ma queste saranno alternate a momenti tecnici di maggior rilievo per apprendere oltre alle corse, il passaggio degli ostacoli, il salto in lungo, triplo ed in alto ed i lanci del peso, vortex o giavellotto, e disco.
Nell’Atletica ognuno può trovare la propria disciplina e scoprire la propria inclinazione; per i ragazzi è di grande valore vedere i propri miglioramenti e sentirsi “portati” per qualcosa, ognuno con le proprie differenze e qualità. Per questo si dice:
“Vieni a fare Atletica…non starai mai in panchina!”